Prof. Carmelo Graci

Campobello di Licata 24/07/1936 – Porto Empedocle 17/09/2012 (76 anni)

Dopo la maturità magistrale, avendo già iniziato la sua attività di insegnante, consegue il diploma presso l’ I.S.E.F. di Palermo.

E’ così dal 1959 al 1994, anno del suo pensionamento, presta servizio nelle scuole medie inferiori, facendo sviluppare in migliaia di giovani la passione per l’esercizio fisico e per lo sport.

Rilevante il suo impegno per la pratica delle diverse discipline dell’atletica leggera, per il basket e la pallavolo.

E’, nel capoluogo, tra i primi maestri di ginnastica correttiva e spende gran parte del suo tempo per la diffusione, in tutta la Sicilia, dello sport tra i disabili.

Personalità poliedrica, si ritrova, dopo l’esperienza in gruppi folcloristici, animatore in diverse aggregazioni esprimendo le proprie capacità artistiche, specialmente nel campo del teatro, della scrittura e del cinema.

Con la medesima passione e con grande entusiasmo si dedica, per alcuni anni, al servizio amministrativo quale assessore a Campobello di Licata.

Dal matrimonio con Ninnj Letizia, avvenuto nel 1961, nascono Giovanni, Maurizio, Roberto e Letizia.

I funerali si sono svolti martedì 18 Settembre alle ore 17,00 presso la Chiesa Madre di Porto Empedocle.

Le offerte in suffragio sono state destinate, per sua volontà, all’A.D.M.O. (Associazione Donatori Midollo Osseo)

Alcune attività svolte con L’Associazione “Parnasso” ed “Helios Artisti Associati” di Campobello di Licata:

  • – Spettacoli  teatrali mirati soprattutto al coinvolgimento di giovani in condizioni di disagio sociale;
  • – Spettacoli  teatrali mirati alla raccolta di fondi  da destinare alla A.I.R.C – alla missione cattolica di Ismani (Tanzania) guidata da Don Angelo Burgio – e a Casa della speranza (Agrigento);
  • – Organizzazione dell’unico carnevale che si è realizzato a Campobello di Licata;
  • – Organizzazione dei “Giochi di quartiere” – “Il Palio dell’anello” – a Campobello di Licata;
  • – Manifestazioni dedite al recupero delle tradizioni popolari e gastronomiche (Sagra del torrone);
  • – Spettacoli in onore degli emigranti;
  • – Istituzione del servizio bus-navetta gratuito per la visita al cimitero di Campobello di Licata;
  • – Adozione del monumento “La fontana con fanciulle” in piazza A.Moro a Campobello di Licata;
  • – Tornei sportivi con la partecipazione di squadre di immigrati;
  • – Realizzazione del “Calvario” di Campobello di Licata;
  • – Realizzazione di  “Laboratori teatrali e cinematografici” in collaborazione con il Liceo Pedagogico “Giudici Saetta e Livatino” di Ravanusa e il Liceo classico “Linares” di Licata.

Alcune opere realizzate con L’Associazione “Parnasso” ed “Helios Artisti Associati” di Campobello di Licata

  • – 1979 “ I CIVITOTI IN PRETURA “ N. Martoglio;
  • – 1983 “ U’ CURTIGLIU DI LA ULIVA “ N. Martoglio;
  • – 1984 “ NATALE IN CASA CUPIELLO “ E. De Filippo;
  • – 1987 “ NON TI PAGO “ E. De Filippo;
  • – 1988 “ DITEGLI SEMPRE DI SI “ E. De Filippo;
  • – 1988  “ UN BASTONE DI FUOCO “ E.  Scarpetta;
  • – 1989 “ I NIPOTI DEL SINDACO “ E. Scarpetta;
  • – 1990 “ MISERIA BELLA “ P. De Filippo;
  • – 1991 “ L’ ALTRO FIGLIO “ Pirandello;
  • – 1992 “ GIOIA DI PARADISU “ G. Giambrone;
  • – 1993 “ TUTTI IN FAMIGLIA “ N. Mignemi;
  • – 1994 “ PER QUELLI COME NOI “ C. Ciotta;
  • – 1994 “ CASA CAMPAGNA “ F. M. Jacobello;
  • – 1995 “ A. A. A. CERCASI… “ N. Mignemi;
  • – 1996 “ L’ AMICO DEL DIAVOLO “ P. De Filippo;
  • – 1997 “ PSEUDOLUS “ T. M. Plauto;
  • – 1998 “ I CIVITOTI IN PRETURA “ N. Martoglio;
  • – 2003 Partecipa al film corto “©ngela.it” come attore;
  • – 2004 Partecipa al film corto “Un Fiore di Gauguin” come attore co-protagonista (Vincitore del Premio  “Mario Citta” Salsomaggiore Terme –Brescello 2004);
  • – 2004 Partecipa al film corto “L’Angelo nero” come attore protagonista;
  • – 2005 Partecipa al film “Spigadoro” realizzato in collaborazione con “Cinecittà” Campus di Roma come attore co-protagonista;
  • – 2009 “ E fuori nevica ” di V. Salemme (direttore artistico);
  • – 2010 “ Sogno di una notte di mezza sbornia ” E. De Filippo   (direttore artistico);
  • – 2011 “ Premiata Pasticceria Bellavista”  V. Salemme (direttore artistico);
  • – 2012  “ Il Malato Immaginario” di Molière (direttore artistico).

In memoria di Carmelo Graci, di Mario Gaziano

Scritto da: Redazione il 20 settembre 2012 @ 14:53 In Agrigento,News,Ultime

Ci ha lasciato, in silenzio con il garbo e la gentilezza di sempre, che sempre hanno contraddistinto il suo modo di essere e di comportarsi. Così era vissuto Carmelo Graci, protagonista elegante e misurato della vita sociale e culturale degli ultimi 50 anni, in provincia di Agrigento. Professore… e appassionato di sport e cultura, egli seppe dare un segno di compostezza e di tolleranza…. in ogni settore dell’impegno che lo vide protagonista. Lo ricordo accanto a me in tante e tante esperienze culturali: attento, preciso e,. nei suggerimenti, garbato e convincente. Un vero protagonista che operò con saggezza e intelligenza, con raffinatezza intellettuale e con un grande sentimento di amicizia, rara,sincera e leale. Lo incontrai per l’ultima volta il 29 Luglio per la rappresentazione de “La Sagra del Signore della nave”, giù a casa Pirandello ,al Caos. Era veramente felice di vedermi, dopo una lunga assenza a causa della malattia che lo stava lentamente sconfiggendo: io riprendevo una complessa esperienza teatrale e culturale che con lui avevo costruito fin dal 2006, e poi nel 2007, e poi ancora nel 2008. Fu come tornare indietro negli anni…e per questo ritorno ad una dimensione di serenità e di impegno – credo – fosse intensamente commosso. Si fermò per un po’ di tempo… parlammo come due grandi, fraterni amici che sanno incombente la minaccia di un addio forzato: poi mi salutò con la dolcezza e l’affetto di sempre…mi disse ,sorridendo, ”Mario… non ti scordare di me… dopo…”. Mi abbracciò e si allontanò, silenziosamente con il garbo del gentiluomo, che fu il segno distintivo di tutta la sua vita. Così ricorderemo Carmelo Graci, con affetto e gratitudine. Grazie per tutto quello che ci hai comunicato, che ci hai insegnato….caro dolce e affettuoso Carmelo,amico per sempre.

Mario Gaziano

Martedì scorso, presso la Chiesa Madre di Porto Empedocle, l’ultimo saluto al prof. Carmelo Graci. La muta commozione veleggiava tra “il suo pubblico” numeroso, composto dai parenti più intimi, dagli amici più cari , da artisti, da ex alunni e colleghi della scuola, da  uomini politici e rappresentanti di varie istituzioni.

A partecipare al rito funebre, anche il sindaco di Agrigento Marco Zambuto, il sindaco di Porto Empedocle Lillo Firetto, il sindaco di Campobello di Licata Giovanni Picone, gli on.li  Sodano e La Russa, il compositore Pippo Flora, Il presidente regionale U.I.L.T. Giovanni Sardone, il presidente regionale A.C.S.I. Salvatore Balsano. Anche i suoi “allievi” della Compagnia Teatrale “Quelli della Parnasso” di Campobello di Licata, erano li al completo, addolorati per aver perso il loro direttore artistico, la loro “guida”. Tutti presenti a testimoniare il sentimento di stima e di affetto nei confronti di un uomo che ha dedicato la sua vita alla scuola, al teatro, alla solidarietà, sottraendo, a volte, le attenzioni destinate alla sua famiglia. Il presidente dell’Ass.ne Helios Artisti Associati, Lillo Ciotta, ha dichiarato che la stagione teatrale 2012/13 sarà intitolata a Carmelo Graci e che diventerà un appuntamento fisso, perché anche senza di lui il teatro deve continuare a vivere. Ha dichiarato inoltre che altre iniziative, di concerto con l’amministrazione comunale, saranno dedicate a lui.

Campobello di Licata, ore 17.30 E’ morto nella sua abitazione di Porto Empedocle, l’ex assessore alla Cultura del Comune di Campobello, Carmelo Graci. Uomo colto, dotato di una grande intelligenza, si è spento dopo aver lottato contro una grave malattia. E’ stato il fondatore e direttore artistico dell’associazione teatrale Parnasso, grande amico del regista Lillo Ciotta, che assieme alla sua nuova compagnia teatrale, “Helios, artisti associati – quelli della Parnasso”, oggi piangono l’uscita di scena del loro caro amico Carmelo Graci. La sua frase preferita era “Non dare acqua alle rose, perché con le rose non si fa minestra, naturalmente in dialetto campobellese”. Tra le sue tante attività si ricorda la collaborazione al cortometraggio “Un fiore di Gauguin” e la partecipazione a “Spigadoro” altro corto del regista Giacomo Maimone. In quest’ultimo film corto, il professore Graci interpretava il ruolo di panettiere. “Con la morte del professor Graci – dice Lillo Ciotta – se ne va un pezzo importante della storia, della cultura e della tradizione di Campobello di Licata”.

* Tra i ricordi che mi resteranno impressi circa l’umanità del Prof. Carmelo Graci ne trovo uno che colpì me e tutti i colleghi impiegati comunali: “Era mezzogiorno di un 24 dicembre di diversi anni fa, si usciva  prima perché era vigilia di Natale. Fuori vi era un freddo glaciale. Quando uscimmo dal Comune per andare a casa distinguemmo nella foschia un Signore abbastanza alto infreddolito con un elegante cappotto, sciarpa e cappello. Era l’ allora assessore alla Cultura prof. Graci. Si trovava lì per porgere distintamente a tutti gli impiegati e alle loro famiglie gli auguri per il Santo Natale”. Ci emozionammo in quanto, a memoria d’uomo, o meglio, d’impiegato comunale, mai nessun amministratore si era degnato di porgere gli auguri ai dipendenti e alle loro famiglie. Era anche questo che contraddistingueva il Prof. Carmelo Graci. 

 Alessandro Casuccio.* 

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